venerdì 27 gennaio 2012
POLICLINICO GEMELLI
Carissimi Amici,
come molti già sanno, anche in questa domenica non potrò esser presente per celebrare l’Eucaristia con voi. E questa mia assenza, non so ancora per quante domeniche, si ripeterà. Sono ora ricoverato presso il reparto di Neurologia del Policlinico Gemelli In questa settimana mi hanno sottoposto a numerosi accertamenti e analisi.
I miei problemi motori, erano causati prevalentemente da un angioma che ha rovinato una vertebra dorsale causando sofferenza del midollo spinale. Pertanto stamattina mi hanno confermato che è necessario intervenire chirurgicamente.
Le prospettive di ottimi risultati sono incoraggianti anche se non si nega la complessità e delicatezza dell’intervento. Sono seguito dai migliori professori del campo Neurologico e Neurochirurgico dell’Università del Sacro Cuore. E proprio a lui e a Maria che noi, nella nostra parrocchia, invochiamo come Madonna dei Miracoli, io mi affido e affido Loro, la mano di coloro che interverranno su di me.
Mi mancate tutti, ma sento vicino il vostro affetto e la vostra amicizia. Vi ringrazio per quanto avete fatto e per me e per quanto fate. Vi ringrazio per la pazienza che avete dimostrato in questi anni nel sopportare un parroco disabile ma che comunque vi vuole tanto bene anche se non riesce a dimostrarlo in tutto.
Ringrazio i miei collaboratori, Padre Giuseppe don Stefano, Guglielmo e i catechisti per il loro aiuto e disponibilità e tutti coloro che dal Cardinal Vicario ai bambini del catechismo mi hanno confortato.
Ringrazio in ultimo, ma certamente la prima a cui rivolgo il mio pensiero, mia sorella Maria Rosa, per la quale sono diventato il terzo figlio, oltre che fratello, e che si è caricata di tutti i miei pesi fisici ed organizzativi.
In questo momento vi chiedo ancora di pregare per me; conto presto di darvi notizie incoraggianti.
Invoco con voi e per voi la Benedizione del Signore e di Maria sua Madre.
Don Giuseppe