Telegramma del Papa
Appresa
con tristezza la notizia della morte del Cardinale Carlo Maria Martini dopo
lunga infermità, vissuta con animo sereno e con fiducioso abbandono alla volontà
del Signore, desidero esprimere a Lei ed all’intera comunità diocesana come pure
ai familiari del compianto Porporato la mia profonda partecipazione al loro
dolore pensando con affetto a questo caro Fratello che ha servito generosamente
il Vangelo e la Chiesa. Ricordo con gratitudine la sua intensa opera apostolica
profusa quale zelante religioso figlio spirituale di sant’Ignazio, esperto
docente, autorevole biblista e apprezzato Rettore della Pontificia Università
Gregoriana e del Pontificio Istituto Biblico, e quindi come solerte e saggio
Arcivescovo di codesta Arcidiocesi ambrosiana. Penso altresì al competente e
fervido servizio da lui reso alla Parola di Dio, aprendo sempre più alla
comunità ecclesiale i tesori della Sacra Scrittura, specialmente attraverso la
promozione della Lectio divina. Elevo fervide preghiere al Signore affinché, per
intercessione della Beata Vergine Maria, accolga questo suo fedele servitore e
insigne pastore nella celeste Gerusalemme, e di cuore imparto a quanti ne
piangono la scomparsa la confortatrice Benedizione Apostolica