martedì 5 gennaio 2016
ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA
Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 27 marzo.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 10 febbraio.
L’Ascensione del Signore, l'8 maggio.
La Pentecoste, il 15 maggio.
La prima domenica di Avvento, il 27 novembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.
A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli.
Amen
EPIFANIA
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto
spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si
trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia
grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre,
si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli
offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non
tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese