mercoledì 13 gennaio 2010

Risponde l'Associazione ' I Testimoni della Carità'

Carissimo Don Giuseppe,


specialmente per Natale, anche se in modo pressoché inconscio, ciascuno di noi si aspetta una parola, un atto di speranza che - in qualche modo - possa farci ritrovare, nella sua pienezza, la gioia dell’infanzia ed il dono della pace del cuore. Attraverso te, ed i fedeli della tua Parrocchia, la Divina Provvidenza ci è corsa incontro a braccia aperte e, nel giorno dell’epifania del Signore, ancora una volta ha voluto gioire con noi, nutrire la nostra anima e, anche, riempire la nostra dispensa.

Con l’entusiasmo dei bambini, abbiamo aperto i pacchi dono da te consegnatici (una marea) scoprendo che almeno per un mese avremmo potuto ridurre sensibilmente le nostre spese per il sostentamento della comunità (ora 10 persone). Nel contempo, i 1.200 euro sempre da voi donatici coprono interamente le numerose “bollette” che, per fine anno,finiscono sempre per turbare il nostro sonno (sono i conguagli per il consumo dell’acqua, il condominio, la luce etc). A nome dei Testimoni della Carità e mio personale, Grazie, grazie ed ancora grazie.

Ma un grazie di pari intensità va a te ad a tutta la tua Comunità Parrocchiale per le sensazioni che siete riusciti a trasmetterci , per l’attenzione e l’amore contenuti in ogni sacchetto dono, in ogni centesimo destinatoci. In questo tutt’uno di Carità, ci siamo sentiti compresi ed amati, destinatari di quei segni di grazia che durano e dureranno nel tempo suscitando in noi gratitudine e stupore e tanta, tanta commozione.

Il Signore nostro Dio benedica e protegga te e tutta la tua comunità parrocchiale.


Epifania del Signore anno 2010


TESTIMONI DELLA CARITA’
Alberto Notarbartolo

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