venerdì 29 marzo 2013

Venerdì Santo



Giorno di preghiera e di riflessione.
Durante la giornata il flusso di fedeli è stato costante per pregare.
La Chiesa, anche secondo quanto ieri mi ha detto Papa Francesco, è rimasta aperta ininterrottamente tutto il giorno.
Nel pomeriggio alle 17.30 si è svolta la Celebrazione  della Passione del Signore. Inaspettatamente la Chiesa era piena.
In genere, gli anni scorsi, la partecipazione a questo momento non è mai stato  particolarmente intenso.



Nelle primissime ore del pomeriggio il Signore mi ha voluto parlare per mezzo di una bellissima ragazza di 24 anni (sembrava di vedere la mia nipote che ha la stessa età) che si è avvicinata che mi ha detto: Devo confidarle che la mia vita è cambiata da quando ho ascoltato le parole che papa Francesco ha detto sul portare la croce.
    Io ho un tumore gravissimo con metastasi da tutte le parti, l’ultima, la settimana scorsa me l’hanno trovata anche al cervello. Tutto è partito da un melanoma.
Ho fatto ogni tipo si cura, con ogni sacrificio pur di andare avanti.
Quando ho sentito Papa Francesco che ha detto ‘a voi giovani affido la croce’, è cambiato tutto nella mia vita e da disperata son diventata serena.
Vivo nella sofferenza ma ora tutto è diverso: ha un senso la mia croce il mio dolore e anche la mia speranza.
Se l’avessi scoperto prima questo, avrei vissuto tre anni in modo diverso. Ma ora sono qua, sono viva e vivo nella speranza. E vorrei anche sposarmi avere bambini.
    Questa è la croce che Papa Francesco mi ha invitato a portare ed io con fierezza la porterò fino alla fine

Sono rimasto shoccato, senza parole, commosso, disarmato di fronte ad una fede come questa, e le mie sofferenze sono diventate un inezia.
Ho invitato tutta la mia comunità a pregare per lei ed invito a chiunque legga questo post a fare altrettanto e a pregare per quanti si trovano in situazione di dolore e di disperazione.
Spero che il Signore, in qualche modo le faccia sentire la nostra vicinanza con la preghiera.

1 commento: