sabato 4 aprile 2015

Giovedì Santo

E’ oggi la festa dei sacerdoti e per questo, fratelli ed amici vi chiedo di pregare per loro.
Vi prego di pregare per i vostri preti. Vi chiedo di pregare per me.
In questo momento mi commuove l’idea che il Signore si possa servire di me per essere strumento della sua grazia.
Mi commuove l’idea che, attraverso le mia parole, anche stasera sarà presente in mezzo a noi.
Mi commuove l’idea che, attraverso i miei gesti, tanti bambini sono entrati in questa comunità, tante persone abbiano ottenuto il perdono del Signore…
Mi commuove perché penso alla mia misera, alla mia povertà. E il Signore non ha avuto paura di servirsi di me, di chiamarmi nonostante me stesso.
Mi commuove questa consapevolezza ma nello stesso tempo mi fa dire che il Signore è grande, che il Signore è Buono, che il Signore è Misericordia.
Per questo amici, anzitutto vi chiedo scusa, se non sono stato per voi un Pastore sempre degno di questo dono che il Signore, mi ha dato.
Vi chiedo scusa se non sempre sono stato buono, aperto, disponibile. Chiedo scusa per le mie debolezze. Se sono stato qualche volta stanco nel lavoro, se talvolta non sono stato esempio di amore. Se non sono stato il primo servitore…. Vi chiedo scusa, ma nello stesso tempo vi chiedo pregate per me. Oggi, stasera più che mai.
Pregate per il vostro parroco perché possa essere sempre di più Segno della Presenza Pastorale del Signore, possa amare sempre di più, pregare sempre di più, accogliere sempre di più ed insieme a voi possa fare questo pezzo di strada, che il Signore ci ha dato da fare insieme, con l’obiettivo unico di trovare, capire e vivere sempre meglio Gesù.
Il prete ha bisogno della sua comunità, ha bisogno di voi. E’ un uomo come gli altri, ha bisogno di incoraggiamento e di affetto. Ha bisogno di sostegno e di aiuto.
Non è un extraterrestre. E’ uno di voi, è come voi.
Per questo vi chiedo di capire, comprendere, amare ed aiutare.
Per questo vi chiedo di pregare per tutti i sacerdoti, soprattutto per quelli che si trovano in difficoltà.
Io sono fortunato, mi sento molto amato da voi, sostenuto da voi e spesso forse non do il dovuto contraccambio.
Ma ci sono preti che sono soli, in momenti di scoraggiamento, senza nessun sostegno.
A volte soli, pur essendo nella moltitudine.
Anche per questi vi chiedo di pregare.








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