mercoledì 20 maggio 2020

estremo saluto a Pierette

il 19 maggio mattina abbiamo affidato al Signore Pierette Mancia,  nata il 19.08.1936 a Montreux (Svizzera) ed è deceduta il 17.05.2020.
Una delle prime persone che ho conosciuto quando sono venuto in parrocchia. Mi ha voluto molto bene. Ha sofferto tanto nella vita. Era una persona libera, nello stesso tempo non pienamente compresa: veramente una di quelle che il Signore chiama 'beati i poveri in spirito'.

Mi fa piacere condividere quanto il suo genero ha voluto leggere al termine della Messa.
 
Ciao Pieretta, ci hai lasciato dolcemente nel sonno, non è stato possibile salutarci da vicino come avrei voluto. Lo faccio adesso, qui riuniti nella Chiesa di San Giacomo in Via del Corso, da te tanto amata. La tua presenza fisica ci mancherà tanto a tutti noi che ti abbiamo voluto bene. Sebbene nel dolore del distacco terreno, abbiamo la convinzione   che   finalmente   adesso  hai  raggiunto  la felicità   più   grande   a   cui   tanto   anelavi   e   questo pensiero ci consola e ci procura sollievo. Il Signore non ti ha abbandonato alla tua sofferenza come  una   volta   mi   hai   confidato   e   temevi,   oggi sempre   più   ho  la  netta  riprova  che  la  tua  presenza serviva ancora, ed è stata molto importante, in primis per me, aiutando a farmi comprendere quale potesse essere   una   reale   dimostrazione   di   grande testimonianza di fede. Adesso mi è tutto più chiaro, la tua vita lo è stata Pieretta. Oggi il Signore ti ha chiamato, ti ha preso in braccio, ti ha voluto accanto a Lui alla casa del Padre. Voglio ricordarti come una donna bellissima, elegante e piena di stile nel tuo modo di essere. Grazie per averci lasciato un esempio di grande forza d'animo, di speranza, di pazienza, un esempio di vita vissuta con una “semplicità francescana”, come solevi dire tu.
Grazie per essere stata un modello di rettitudine, di misericordia   e   soprattutto   di   grande   amore   nei confronti del tuo prossimo. Non   potrò   mai   dimenticare,   spesso   era   addirittura motivo di disaccordo tra di noi, la beneficenza che hai sempre fatto, donando i tuoi soldini ai più bisognosi, ai   più   deboli   anche   privandotene   tu   stessa   per   fare felici loro. Ti   ho   visto   sempre   pregare,   accettando   con   una rassegnazione,   quasi   divina,   la   tua   non   facile sofferenza   terrena,   senza   mai,   neanche   un   giorno perdere la tua smisurata fede che avevi per il Signore. Ora   che   ti   sei   ricongiunta   a   LUI,   che   sei   il   nostro angelo custode in cielo, proteggici, perché mai come adesso   noi   tutti,   Stefanietta,   Ludovica   e   Francesco abbiamo bisogno di te e della tua benedizione. Grazie Pieretta, Grazie mamma, Grazie nonna…. non ti dimenticheremo mai."

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