lunedì 29 marzo 2021

ERA VENERDÌ SANTO

8 anni fa, di oggi era venerdì santo e, intorno alle 14, in chiesa, ebbi il mio primo incontro con Carlotta Nobile. 
Ricordo come fosse oggi quel momento. Ne ringrazio ogni giorno il Signore.
Dopo aver parlato con me, essersi confessata, vide la copia della lettera che il giorno prima avevo dato in mano al Papa quando ero stato a pranzo da lui. http://sangiacomoroma.blogspot.com/2013/03/ho-pranzato-con-il-papa.html?m=1

Caro Papa Francesco
Questa è l’immagine della Madonna Dei Miracoli che un popolano romano ha dipinto sulla sua casa e poi san Camillo de Lellis ha fatto trasportare nella nostra Chiesa.

Ti chiedo un Ave Maria
Per la mia Parrocchia,
Per la mia famiglia, soprattutto per mia sorella che è stata il mio angelo in questi anni di sofferenza,
Per le persone senza lavoro, che sono disperate,
Per i malati di tumore o di altre gravi malattie.
Per i quanti mi chiedono preghiere per le loro famiglie per la loro sofferenza, per la loro solitudine ed io ne conosco e sono accanto a me ogni giorno.
Per i poveri che bussano alla ogni giorno alla porta della nostra parrocchia.
Ti chiedo una Ave Maria anche per me
Grazie mio vescovo,
mio Papa Francesco.
Ti voglio bene
Tuo figlio
Don Giuseppe

Una volta letta Carlotta si commosse tantissimo e cominciarono a scendere delle lacrime su quel suo bellissimo viso.
Lacrime di commozione, di emozione, e, nello stesso tempo, di serenità che stava sempre più acquistando.
Lo voglio ricordare così questo 29 marzo chiedendo al Signore la capacità di stupirmi,  meravigliarmi e sentire la sua carezza come quel Venerdì Santo la sentii incontrando Carlotta.

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