Carissima, Carissimo
stiamo iniziando la celebrazione della Messa con la partecipazione fisica delle persone:
dobbiamo per prudenza, ed anche umile obbedienza, sottostare alle norme di sicurezza che ci hanno indicato. La nostra Chiesa, secondo tali norme, potrà contenere poco più di cinquanta persone per celebrazione.
Mi sento molto a disagio nel non potere accogliere tutti , poiché questo va contro la mia sensibilità e la parola stessa ‘Chiesa’ che significa comunità di coloro che professano la fede e nel contempo assemblea dei credenti in Cristo.
Ma non possiamo.
Sono addolorato, mi dispiace nel profondo di me stesso e come pastore. Accettate queste parole come segno della mia amicizia e della mia stima.
Il vostro posto sappiate è nel cuore di questa comunità e se dovesse accadere che raggiunto il numero di capienza permesso attualmente, non possiate entrare, in tal caso ho pensato di darvi la possibilità di partecipare alla Eucarestia nella chiesa di fronte alla nostra, Gesù e Maria, dove alle 18.00 inizierà un’altra Messa.
Vi saluto con tanto affetto,
il vostro Parroco,
Don Giuseppe