sabato 25 maggio 2013
Sintesi degli avvisi di Giugno
Avendo dato Contemporaneamente diversi avvisi ed informazioni credo sia utile avere un quadro riepilogativo per avere indicazioni più precise:
GIOVEDI 30 MAGGIO: Corpus Domini con il Papa
VENERDì 31 MAGGIO: Conclusione del Mese Mariano
DOMENICA 2 GIUGNO: Domenica del Corpus Domini
VENERDI 7 GIUGNO: Sacro Cuore di Gesù
CONVEGNO DIOCESANO DI GIUGNO
Restauro della Cappella del Rosario
Continua il Restauro della Madonna dei Miracoli.
L'ottopermille
VENERDI 7 GIUGNO: Sacro Cuore di Gesù
VENERDI 7 GIUGNO: Sacro Cuore di Gesù
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo nostro Signore. Innalzato sulla croce, nel suo amore senza limiti donò la vita per noi, e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua, simbolo dei sacramenti della Chiesa, perché tutti gli uomini, attirati al Cuore del Salvatore, attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza. Per questo mistero di salvezza parteciperemo alla Messa delle 17.30
Restauro della Cappella del Rosario e dell'altare della Madonna dei Miracoli
E’ stato
concluso il restauro della decorazione dei finti marmi del sec. XX nella
Cappella del Rosario (l'ultima a sinistra entrando in chiesa) per cura delle
Restauratrici sig.ra Gabriella Gaggi e sig.ra Daniela Caporali che hanno
coordinato e seguito gli aspetti relativi
al restauro delle tempre basamentali della
Cappella
nell'ambito del Corso della Scuola Arti e Mestieri del Comune di Roma nell'anno
scolastico 2013-2014.
Un
grande grazie ai professori e ragazzi per il lavoro svolto.
Continua il Restauro della Madonna dei Miracoli.
Procede con regolarità il Restauro dell’Altare del Legos. Le restauratrici, Daniela e Lia, procedono con puntualità e competenza. I lavori saranno conclusi per la festa di San Giacomo, il 25 luglio. Ringraziamo quanti hanno collaborato e vorranno collaborare al finanziamento che, insieme al progresso dei lavori sarà sempre visibile e consultabile sul blog della Parrocchia
Procede con regolarità il Restauro dell’Altare del Legos. Le restauratrici, Daniela e Lia, procedono con puntualità e competenza. I lavori saranno conclusi per la festa di San Giacomo, il 25 luglio. Ringraziamo quanti hanno collaborato e vorranno collaborare al finanziamento che, insieme al progresso dei lavori sarà sempre visibile e consultabile sul blog della Parrocchia
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CONVEGNO DIOCESANO DI GIUGNO
“Cristo, tu ci sei necessario”: convegno diocesano con il Santo Padre Francesco a giugno. Il Santo Padre aprirà i lavori con una catechesi sul tema paolino “Io non mi vergogno del Vangelo”, e successivamente pregheremo con lui. Per favorire la più ampia partecipazione di operatori pastorali e di altri fedeli, l’incontro del 17 giugno avrà luogo nell’Aula Paolo VI in Vaticano, alle ore 19.30. Sono invitati soprattutto gli operatori parrocchiali ma chi volesse partecipare me lo può comunicare.
Martedì 18 giugno, alla stessa ora, il Convegno si svolgerà, come di consueto, in San Giovanni in Laterano, mentre la terza sera gli incontri si terranno nella Prefettura.
DOMENICA 2 GIUGNO: Domenica del Corpus Domini
Nella solennità del Corpus Domini il Santo Padre presiederà alle 17.00 una speciale adorazione eucaristica che si estenderà in contemporanea in tutto il mondo coinvolgendo le cattedrali e le preghiera e in adorazione del Santissimo Sacramento.
Anche noi ci uniremo a questa speciale preghiera iniziando alle 17.00 con l’adorazione Eucaristica che continuerà con la celebrazione della messa alle 17.30
VENERDì 31 MAGGIO: Conclusione del Mese Mariano
Alle 17.30 Celebrazione della Santa Messa nella festa della Visitazione e immediatamente dopo la recita del Rosario: cercheremo di partecipare tutti ed avere un occasione per pregare Maria nostra Madre. Si informa inoltre che sempre il prossimo venerdì 31 maggio, in occasione della conclusione del mese mariano, il Santo Padre Francesco presiederà la preghiera del Santo Rosario in piazza San Pietro alle ore 20.00. Durante la preghiera, un’immagine della Madonna percorrerà la piazza in processione come per raccogliere le invocazioni dei fedeli. Papa Francesco concluderà la celebrazione con una meditazione e con la benedizione apostolica. Sono invitati a partecipare tutti: non c’è bisogno di biglietti d’ingresso.
GIOVEDI 30 MAGGIO: Corpus Domini con il Papa
Giovedì 30 maggio 2013 alle ore 19,00 Papa Francesco presiederà la Celebrazione eucaristica nella solennità del Corpo e Sangue di Cristo sul sagrato della Basilica Lateranense. Al termine il Santo Padre guiderà la solenne processione eucaristica fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. I varchi per l’accesso alla piazza saranno aperti alle ore 17.00.
Non sono previsti biglietti per la piazza. Il servizio d’ordine indirizzerà poi a settori particolari: le religiose; gli infermi in carrozzina (ciascuno con un accompagnatore); confraternite e associazioni eucaristiche
Non sono previsti biglietti per la piazza. Il servizio d’ordine indirizzerà poi a settori particolari: le religiose; gli infermi in carrozzina (ciascuno con un accompagnatore); confraternite e associazioni eucaristiche
l’Otto per Mille
Ci avviciniamo alle scadenze fiscali che comportano appunto l’apposizione della firma per l’8/°°°. È bene ricordare al Popolo di Dio che l’Otto per Mille non è un’ulteriore tassa, come avviene p. es. nei Paesi germanici. Il contribuente deve solo decidere a chi destinare l’8/°°° dell’intero gettito fiscale incamerato dallo Stato in un anno. Il funzionamento è simile adun referendum, poi l’importo complessivo del gettito viene distribuito in proporzione alle firme. Ideologia, preconcetti, comunicazione sfavorevole dei mass-media, e soprattutto, mancanza di informazione sono gli ostacoli da superare. Rimane un dato molto chiaro. Ad una diminuzione delle entrate derivanti dall’ “Otto per Mille” corrisponde una oggettiva difficoltà da parte della Chiesa a garantire, nell’ordine, la propria attività caritatevole e sociale, il proprio contributo alla costruzione di nuove chiese ed, in ultima analisi, al sostentamento del clero. Chiediamo che in gran numero giungano firme a favore della Chiesa Cattolica e, quindi, a favore della tua Parrocchia attraverso i consueti canali: per i lavoratori dipendenti e pensionati modulo CUD, altrimenti modulo 740, 730 e Unico.
giovedì 23 maggio 2013
Conclusione della VIA LUCIS
Sullo stimolo di una serie di domande poste dalla giornalista Elena Marchini don Giuseppe risponde:
Disegni di Pierangelini S. Recchioni in preparazione della sua opera.
Può spiegare cosa significa "Anno della Fede"?
Indetto da Benedetto XVI, in occasione del 50°
anniversario del Concilio Vaticano II, l’Anno della Fede è uno spazio temporale
di riflessione, preghiera ed annuncio della proprio fede.
E’ sempre più importante capire i motivi che ci fanno
vivere la fede da protagonisti e non in modo passivo e superficiale. Altresì
importante è risvegliare in noi quella fede che a volte si è addormentata o
spenta, ed interrogarsi, su questo,
durante tutto un anno Liturgico, può essere un valido aiuto per nostra vita
spirituale.
Cos'è invece la Via Lucis?
La Via Lucis (dal latino, Via della Luce) è un rito
liturgico–devozionale cattolico, nel quale si ricordano e si celebrano gli
eventi della vita di Cristo e della Chiesa nascente dalla risurrezione di Gesù
alla Pentecoste. «Sorta in tempi recenti come
naturale coronamento della Via Crucis», la Via Lucis ne ricalca la
configurazione (in 14 stazioni) e la struttura interna (passo evangelico —
commento/meditazione — preghiera del Pater noster — breve responsorio).
C' è qualche rapporto/relazione tra Via Lucis e Anno della Fede?
Si proclama il giorno dell’Epifania nell’annunzio
della Pasqua:….. Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore
crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua. In ogni
domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande
evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte. Dalla Pasqua scaturiscono
tutti i giorni santi ….Dunque, la Pasqua di Resurrezione è il Fulcro della
nostra fede. La Via Lucis è un occasione di un cammino di preghiera e
riflessione che il cristiano può fare.
Come gli è nata l'idea di portare nella chiesa di San Giacomo la Via Lucis?
Nell’Assemblea Parrocchiale di settembre è nata la
proposta di inserire nelle attività della Parrocchia la Via Lucis, proprio in
vista dell’Anno della fede. Da oltre trent’anni conosco Silvana Pierangelini
Recchioni e sapevo della sua opera che avevo molto apprezzato. Ho parlato a lei
del mio progetto che, anche con la collaborazione della Accademia delle Belle Arti
che ha offerto i supporti per le tavole, siamo così riusciti a realizzare. Il titolo che abbiamo
voluto dare, è, in questo significativo: Via Lucis: Esposizione per la
preghiera davanti alle immagini.
Non si è
trattato quindi solo di esporre, ma di esporre per pregare.
Come è stata accolta la proposta dalle persone che abitualmente frequentano
la sua parrocchia?
E’ molto difficile inserire una pratica di preghiera
relativamente nuova nella vita liturgica di una Parrocchia. Le attese non erano
certamente per un numero elevato di persone; comunque da quanti hanno
partecipato, ho ricevuto solo ringraziamenti per aver dato tale opportunità. Ma
la cosa più rilevante è stato l’interesse che il fatto in se ha suscitato e le
tavole sono state guardate da centinaia di persone. Ho stampato oltre mille
fogli che illustravano il significato della Via Lucis e sono stati portati via.
Quindi almeno mille persone si sono interessate direttamente all’evento.
Inoltre decine di ragazzi dell’Istituto d’Arte di via
Ripetta, assieme alla loro insegnante di religione, hanno potuto percorre l’itinerario artistico-spirituale
delle tavole.
Pensa di ripetere l'esperienza e inserire la Via Lucis come normale
accadimento liturgico?
E’ una cosa da pensare. E’ molto importante anche
avere pazienza e valutare il reale coinvolgimento delle persone per non
sprecare una tale occasione di approfondimento di fede
Personalmente quale aspetto le piace delle sculture della Via Lucis di
Pierangelini S.Reccchioni?
Conosco bene le opere di Silvana e mi hanno sempre
affascinato per la loro incisività e semplicità nel trattare messaggi
essenziali.
Le tavole illustrano molto bene l’importanza che ‘il
Risorto’ aveva sulla vita dei discepoli ed oggi ha sulla nostra. Guardandole si è pervasi dalla ‘Tenerezza’
di Dio come Padre e come Madre e nello
stesso tempo dalla percezione della sua presenza accanto a noi, anche nella
vita quotidiana.
Le Tavole nel loro insieme mostrano anche la pazienza che
Dio ha nel ‘farsi comprendere’ come colui che ti è sempre vicino e non t’abbandona
mai.
Disegni di Pierangelini S. Recchioni in preparazione della sua opera.
Pierre Legros - Scultore dell'Altare della Madonna dei Miracoli
Pierre Legros
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Pierre Legros (Parigi, 12 aprile 1666 – Roma, 3 maggio 1719) è stato uno scultore francese attivo a Roma.
Biografia
Pierre Legros era figlio dello scultore omonimo, un artista di buona qualità che aveva partecipato ai lavori di decorazione di Versailles. Giunto in Italia nel 1690, vi si trattenne per il resto della sua vita. Nel 1695 eseguì lo spettacolare gruppo con la Religione che sconfigge l'eresia per l'altare di S. Ignazio nella Chiesa del Gesù, su progetto di padre Andrea Pozzo; sarà la prima di numerose commissioni per i Gesuiti, che lo vedranno attivo con il S. Luigi Gonzaga a Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio (1700 circa; anche questo altare fu disegnato da Andrea Pozzo), il San Stanislao Kostka nel noviziato di Sant'Andrea al Quirinale e con il S. Francesco Saverio per la chiesa del collegio di S. Apollinare (entrambi datati 1702). Vanno anche ricordate le statue di S. Domenico per la Basilica di San Pietro e di S. Filippo Neri per la cappella Antamoro a San Gerolamo della Carità (su architettura di Filippo Juvarra). Nel secondo decennio del secolo Legros lavorò alla cappella del Monte di Pietà, per la chiesa di S. Giacomo degli Incurabili e partecipò (con le statue di S. Bartolomeo e S. Tommaso) alla grande commissione di Clemente XI degli Apostoli di S. Giovanni in Laterano, dove si rifiutò con insofferenza di realizzare i disegni di Carlo Maratta, come invece fecero gli altri scultori coinvolti (in primis il rivale Camillo Rusconi). Sempre a S. Giovanni Legros eseguì il sepolcro del cardinale Girolamo Casanate, fondatore della Biblioteca Casanatense (dove fu posta un'altra statua del cardinale, sempre di Legros).
Del Legros sono pure le statue di Santa Cristina e di Santa Teresa, destinate in un primo tempo alla chiesa di santa Cristina a Torino e poi sistemate invece nel Duomo della stessa città.
Dotato di una capacità tecnica di altissimo livello, Legros riuscì a coniugare l'impeto barocco di Gian Lorenzo Bernini e lo stile classicista di Alessandro Algardi in una miscela originalissima e di grande qualità. Caratteristica è la sua delicatezza nel trattare il marmo, appena sbozzato o rifinito con estrema precisione.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Pierre Legros (Parigi, 12 aprile 1666 – Roma, 3 maggio 1719) è stato uno scultore francese attivo a Roma.
Biografia
Pierre Legros era figlio dello scultore omonimo, un artista di buona qualità che aveva partecipato ai lavori di decorazione di Versailles. Giunto in Italia nel 1690, vi si trattenne per il resto della sua vita. Nel 1695 eseguì lo spettacolare gruppo con la Religione che sconfigge l'eresia per l'altare di S. Ignazio nella Chiesa del Gesù, su progetto di padre Andrea Pozzo; sarà la prima di numerose commissioni per i Gesuiti, che lo vedranno attivo con il S. Luigi Gonzaga a Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio (1700 circa; anche questo altare fu disegnato da Andrea Pozzo), il San Stanislao Kostka nel noviziato di Sant'Andrea al Quirinale e con il S. Francesco Saverio per la chiesa del collegio di S. Apollinare (entrambi datati 1702). Vanno anche ricordate le statue di S. Domenico per la Basilica di San Pietro e di S. Filippo Neri per la cappella Antamoro a San Gerolamo della Carità (su architettura di Filippo Juvarra). Nel secondo decennio del secolo Legros lavorò alla cappella del Monte di Pietà, per la chiesa di S. Giacomo degli Incurabili e partecipò (con le statue di S. Bartolomeo e S. Tommaso) alla grande commissione di Clemente XI degli Apostoli di S. Giovanni in Laterano, dove si rifiutò con insofferenza di realizzare i disegni di Carlo Maratta, come invece fecero gli altri scultori coinvolti (in primis il rivale Camillo Rusconi). Sempre a S. Giovanni Legros eseguì il sepolcro del cardinale Girolamo Casanate, fondatore della Biblioteca Casanatense (dove fu posta un'altra statua del cardinale, sempre di Legros).
Del Legros sono pure le statue di Santa Cristina e di Santa Teresa, destinate in un primo tempo alla chiesa di santa Cristina a Torino e poi sistemate invece nel Duomo della stessa città.
Dotato di una capacità tecnica di altissimo livello, Legros riuscì a coniugare l'impeto barocco di Gian Lorenzo Bernini e lo stile classicista di Alessandro Algardi in una miscela originalissima e di grande qualità. Caratteristica è la sua delicatezza nel trattare il marmo, appena sbozzato o rifinito con estrema precisione.
mercoledì 22 maggio 2013
Festa di Santa Rita a Gesù e Maria
I nostri fratelli e amici della Comunità degli Agostiniani scalzi festeggiano oggi Santa Rita.
Nata a Roccaporena, presso Cascia, Perugia, c. 1381 e morta a Cascia, Perugia, 22 maggio 1447/1457
La tradizione ci racconta che, portata alla vita religiosa, fu data in sposa ad un uomo brutale e violento che, convertito da lei, venne in seguito ucciso per una vendetta. I due figli giurarono di vendicarlo e Rita, non riuscendo a dissuaderli, pregò Dio farli piuttosto morire. Quando ciò si verificò, Rita si ritirò nel locale monastero delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena. Qui condusse una santa vita con una particolare spiritualità in cui veniva privilegiata la Passione di Cristo. Durante un'estasi ricevette una speciale stigmata sulla fronte, che le rimase fino alla morte. La sua esistenza di moglie di madre cristiana, segnata dal dolore e dalle miserie umane, è ancora oggi un esempio.
Il nostro amico Fra Alex
Nata a Roccaporena, presso Cascia, Perugia, c. 1381 e morta a Cascia, Perugia, 22 maggio 1447/1457
La tradizione ci racconta che, portata alla vita religiosa, fu data in sposa ad un uomo brutale e violento che, convertito da lei, venne in seguito ucciso per una vendetta. I due figli giurarono di vendicarlo e Rita, non riuscendo a dissuaderli, pregò Dio farli piuttosto morire. Quando ciò si verificò, Rita si ritirò nel locale monastero delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena. Qui condusse una santa vita con una particolare spiritualità in cui veniva privilegiata la Passione di Cristo. Durante un'estasi ricevette una speciale stigmata sulla fronte, che le rimase fino alla morte. La sua esistenza di moglie di madre cristiana, segnata dal dolore e dalle miserie umane, è ancora oggi un esempio.
Il nostro amico Fra Alex
martedì 21 maggio 2013
Mese Mariano
Maria, Madre del Redentore
e Madre nostra,
porta del cielo
e stella del mare,
soccorri il tuo popolo, che cade,
ma che pur anela a risorgere!
Vieni in aiuto alla Chiesa,
illumina i tuoi figli devoti,
fortifica i fedeli sparsi nel mondo,
chiama i lontani,
converti chi vive prigioniero del male!
E Tu, Spirito Santo,
sii per tutti riposo nella fatica,
riparo nell'arsura, conforto nel pianto,
sollievo nel dolore,
speranza della gloria.
Così sia!
Giovanni Paolo II
e Madre nostra,
porta del cielo
e stella del mare,
soccorri il tuo popolo, che cade,
ma che pur anela a risorgere!
Vieni in aiuto alla Chiesa,
illumina i tuoi figli devoti,
fortifica i fedeli sparsi nel mondo,
chiama i lontani,
converti chi vive prigioniero del male!
E Tu, Spirito Santo,
sii per tutti riposo nella fatica,
riparo nell'arsura, conforto nel pianto,
sollievo nel dolore,
speranza della gloria.
Così sia!
Giovanni Paolo II
domenica 19 maggio 2013
Domenica di Pentecoste
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.
O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
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