Auguri a Bologna per la nomina del nuovo Arcivescovo! Noi preti romani, del centro storico, lo abbiamo apprezzato come Pastore instancabile per il bene della città e soprattutto delle persone. Semplice, aperto al dialogo, soprattutto sa ascoltare. E questo non è da poco nella nostra cultura dove si sente ma non si ascolta. In questi tre anni del suo episcopato si è lascito amare da tutti c...ome si era lasciato apprezzare ed amare nelle parrocchie in cui aveva svolto la sua attività. Uomo profondo e di preghiera, attento alle povertà degli uomini e agli ultimi.
Così l'ho conosciuto don Matteo.
Vogliategli bene come lui già ne vuole a voi. Vi auguriamo un bellissimo cammino sulle vie che chi ha tracciato l'amore del Signore.
Chi è don Matteo?
Matteo Maria Zuppi (Roma, 11 ottobre 1955) è un arcivescovo cattolico italiano, esponente della Comunità di Sant'Egidio.
Entrato nel seminario di Palestrina, consegue il baccalaureato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Si laurea in Lettere e Filosofia all'Università di Roma, con una tesi in Storia del Cristianesimo.
Ordinato presbitero nel 1981, da tale anno al 2000 è viceparroco della basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, di cui poi è parroco fino al 2010. Dal 2005 al 2010 è prefetto della III prefettura di Roma. Rettore della chiesa di Santa Croce alla Lungara (dal 1983), membro del Consiglio presbiterale (dal 1995), nel 2010 è nominato parroco della Chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela e, nel 2011, prefetto della XVII prefettura di Roma. È anche cappellano di Sua Santità (dal 2006) e assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant'Egidio (dal 2000).
Il 31 gennaio 2012 è eletto vescovo ausiliare della diocesi di Roma, essendogli stata assegnata la sede titolare vescovile di Villanova.[1] Riceve la consacrazione episcopale il 14 aprile 2012 per l'imposizione delle mani del cardinale Agostino Vallini, coconsacranti l'arcivescovo Giovanni Battista Pichierri e il vescovo Vincenzo Paglia.
Il 27 ottobre 2015 è nominato arcivescovo metropolita di Bologna
Nel 1990 svolge insieme ad Andrea Riccardi, Jaime Gonçalves e Mario Raffaelli il ruolo di mediatore nelle trattative tra il governo del Mozambico (all'epoca controllato dai socialisti del Fronte di Liberazione del Mozambico) e il partito di Resistência Nacional Moçambicana, impegnati sin dal 1975 in una guerra civile. La mediazione condusse il 4 ottobre 1992, dopo 27 mesi di trattative, alla firma degli Accordi di pace di Roma che sancirono la fine delle ostilità. Per questi eventi Zuppi e Riccardi vengono nominati cittadini onorari del Mozambico. In seguito ha continuato ad operare con la cosiddetta "diplomazia parallela" della Comunità di Sant'Egidio.
Matteo Maria Zuppi (Roma, 11 ottobre 1955) è un arcivescovo cattolico italiano, esponente della Comunità di Sant'Egidio.
Entrato nel seminario di Palestrina, consegue il baccalaureato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Si laurea in Lettere e Filosofia all'Università di Roma, con una tesi in Storia del Cristianesimo.
Ordinato presbitero nel 1981, da tale anno al 2000 è viceparroco della basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, di cui poi è parroco fino al 2010. Dal 2005 al 2010 è prefetto della III prefettura di Roma. Rettore della chiesa di Santa Croce alla Lungara (dal 1983), membro del Consiglio presbiterale (dal 1995), nel 2010 è nominato parroco della Chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela e, nel 2011, prefetto della XVII prefettura di Roma. È anche cappellano di Sua Santità (dal 2006) e assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant'Egidio (dal 2000).
Il 31 gennaio 2012 è eletto vescovo ausiliare della diocesi di Roma, essendogli stata assegnata la sede titolare vescovile di Villanova.[1] Riceve la consacrazione episcopale il 14 aprile 2012 per l'imposizione delle mani del cardinale Agostino Vallini, coconsacranti l'arcivescovo Giovanni Battista Pichierri e il vescovo Vincenzo Paglia.
Il 27 ottobre 2015 è nominato arcivescovo metropolita di Bologna
Nel 1990 svolge insieme ad Andrea Riccardi, Jaime Gonçalves e Mario Raffaelli il ruolo di mediatore nelle trattative tra il governo del Mozambico (all'epoca controllato dai socialisti del Fronte di Liberazione del Mozambico) e il partito di Resistência Nacional Moçambicana, impegnati sin dal 1975 in una guerra civile. La mediazione condusse il 4 ottobre 1992, dopo 27 mesi di trattative, alla firma degli Accordi di pace di Roma che sancirono la fine delle ostilità. Per questi eventi Zuppi e Riccardi vengono nominati cittadini onorari del Mozambico. In seguito ha continuato ad operare con la cosiddetta "diplomazia parallela" della Comunità di Sant'Egidio.