Carissimi,
il 13 dicembre 1969 Papa Francesco veniva ordinato sacerdote. Rendiamo grazie al Signore per questi 50 anni di ministero, di cui 27 di episcopato.
Abbiamo tutti nella mente e nel cuore l’immagine del 13 marzo 2013, quando presentandosi al mondo, il Papa ha chiesto per la prima volta di pregare per Lui. Ricordiamo quel silenzio improvviso, mentre, guardando la nostra città, si chinava a ricevere la benedizione dal Cielo attraverso l’intercessione del popolo di Dio: un silenzio, un gesto, una preghiera unanime, forte, “di famiglia”.
Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Sono le parole finali di ogni domenica, dalla finestra dell’Angelus, di ogni incontro, di ogni momento.
La Chiesa di Roma non si dimentica di pregare per Lei Santità. Per Lei è la preghiera dei piccoli, dei bambini delle nostre comunità, che Lei benedice con affetto di Padre. Per Lei è la preghiera dei poveri, che Lei ama in modo privilegiato. Per Lei è la preghiera degli anziani, dei malati, che offrono le loro sofferenze per la Chiesa. Per Lei è la preghiera dei giovani, spinti dal Suo entusiasmo missionario. Per Lei è la preghiera delle famiglie, chiamate a vivere la Gioia dell’Amore. Per Lei è la preghiera di tutti, pronti a portare il Vangelo della Gioia. Per Lei è la preghiera dei ministri ordinati, chiamati a camminare insieme al Suo passo per le periferie esistenziali della nostra città. Per Lei è la preghiera dei consacrati e delle consacrate, segno di speranza per la nostra Chiesa.
Per Lei, per la Chiesa e per il mondo, è tutta la nostra preghiera, come anche il ringraziamento per come sta portandoci per mano per le vie dell’uomo, “misericordiando”, con uno sguardo d’amore. Una preghiera quotidiana sale per Pietro da questa sua Città. Oggi in particolare un Grazie per il dono delle Sue mani consacrate cinquanta anni fa, che sono levate in alto per intercedere per noi, e che sono protese verso tutti per distribuire amore.
Senta queste Sue mani sostenute dalle nostre, ogni giorno. In ogni istante
Angelo Card. De Donatis
Per Papa Francesco che il prossimo 13 dicembre celebra il cinquantesimo di ordinazione sacerdotale: il Signore che lo ha chiamato a essere amministratore dei Santi Misteri e Vescovo di Roma lo guidi e lo sostenga con la grazia del suo Spirito e gli doni la consolazione che deriva dalla preghiera di tutta la Chiesa.
Preghiamo