Carissimi,
con la
Domenica 2 dicembre 2018 ha inizio l'Avvento e ritorna in tutti noi la gioia
del prossimo S. Natale. Negli adulti riaffiorano tanti ricordi legati a persone
care che non ci sono più, a momenti spensierati vissuti in anni lontani. Ma
anche la gioia di sapere che si starà insieme a figli, nipoti e
parenti per
qualche momento di serena convivialità...
Ma Gesù?
Quale posto ha nel nostro Avvento?
Con
franchezza dobbiamo ammetterlo: è capitato spesso che tutto il tempo di
Avvento lo
trascorriamo nel pensiero di cosa regalare, come incontrarci, cosa preparare
per stare meglio assieme…. pensare a tutto meno che a Gesù. Come se alla nostra
festa di compleanno tutti si salutassero ma a noi a mala pena rivolgono il ‘buongiorno’.
Saremmo
delusi? Ne avremmo tutte le ragioni!
E così c’è
il rischio di festeggiare il Natale senza il festeggiato ‘Gesù’!
La Madre
Chiesa, come Maria, ci dona l‘Avvento, tempo privilegiato, non solo per
prepararci al Natale. Ma per riflettere sul nostro legame con Dio e con Dio
fattosi uomo per noi Gesù. Avvento è tempo di manutenzione ed attenzione alla
nostra vita di credenti di cura della nostra vita spirituale di impegno a ritornare
a Dio, riscoprendo la rinnovata consapevolezza della testimonianza cristiana.
Come fare?
Alcuni
impegni da vivere in Avvento:
1. Cinque
minuti al giorno in preghiera. a casa o in Chiesa’, ripetendo
questa
invocazione della Liturgia di Avvento: “Vieni. Signore' abbiamo bisogno di te”
2. Quando mi
è possibile, andare a Messa.
3. Venerdì
21 partecipare al ritiro spirituale, (due ore dalle 17 alle 19)
4. Preparare
nel tempo di Avvento un attento esame di coscienza per concluderlo poi, quando
lo desideri, nel Sacramento della Confessione.
5. Creare un
luogo in casa che può essere il presepe o una semplice immagine della Natività
davanti alla quale almeno una volta alla settimana assieme alla famiglia possa
fare un piccolo momento di preghiera.
6. Non
mancare agli appuntamenti domenicali. sono 4 le domeniche di Avvento oltre la
festa dell’Immacolata l’8 dicembre. Il giorno del Signore più che un precetto deve
essere un'esigenza! Accompagnare l'Avvento alla luce della Parola di Dio domenicale
e con l'Eucaristia significa essere aiutati nelle scelte concrete del quotidiano.
Chiediamo a
Maria che ci sia accanto in questo cammino.
Un saluto a
tutti. Una carezza agli ammalati, un invito alla speranza ai giovani, un grazie
di cuore a chi sempre si rende disponibile e un ricordo nella preghiera.
Don Giuseppe