Domenica delle Palme e della Passione del Signore.
Una domenica ‘speciale’: si gioisce col Signore che entra in
Gerusalemme acclamato dalla folla festante e si contempla il Cristo crocefisso
nostro Salvatore.
Non posso non pensare a queste parole che Papa Francesco
pronunciò nella celebrazione della sua prima domenica delle palme: “Cari giovani, vi ho visto nella processione,
quando entravate; vi immagino a fare festa intorno a Gesù, agitando i rami
d’ulivo; vi immagino mentre gridate il suo nome ed esprimete la vostra gioia di
essere con Lui! Voi avete una parte importante nella festa della fede! Voi ci
portate la gioia della fede e ci dite che dobbiamo vivere la fede con un cuore
giovane, sempre: un cuore giovane, anche a settanta, ottant’anni! Cuore
giovane! Con Cristo il cuore non invecchia mai! Però tutti noi lo sappiamo e
voi lo sapete bene che il Re che seguiamo e che ci accompagna è molto speciale:
è un Re che ama fino alla croce e che ci insegna a servire, ad amare. E voi non
avete vergogna della sua Croce! Anzi, la abbracciate, perché avete capito che è
nel dono di sé, nel dono di sé, nell’uscire da se stessi, che si ha la vera
gioia e che con l’amore di Dio Lui ha vinto il male.”
Queste sono le Parole che hanno toccato profondamente il
cuore di Carlotta Nobile che a 24 anni, nel culmine della sua giovinezza era
stata colpita da un male incurabile.
Ha toccato il suo cuore, che ora non invecchierà mai più ma,
che come diceva Francesco, un cuore che ha amato fino alla croce che lei ha abbracciato
insegnando a noi tutti che l’abbiamo conosciuta, a servire ed amare.
Ho voluto ricercare queste parole ed ho capito perché Carlotta
trovava tanta forza e le risuonavano nella mente: ‘quel dono di sé’ che l’ha
fatta uscire da sé stessa nella consapevolezza che, come Gesù, con l’amore di
Dio lei aveva vinto il Male.
Che grande dono il Signore mi ha dato nel farmela conoscere.
Buona Settimana Santa a tutti.