l 9 Marzo 1016 ore 19:00 si terrà presso la nostra Parrocchia il secondo Concerto Spirituale per Voci Soliste e Coro.
E' un momento molto bello in cui lo spirito, mediante la musica ed il
canto si eleva verso l'alto. Sono artisti molto professionali che si
prestano gratuitamente per dare alla nostra Comunità questa occasione in
cui ci si possa fermare, meditare e contemplare il Signore mediante la
buona musica.
Cantanti Solisti allievi del Conservatorio “Santa Cecilia”
Classe di Canto del M° Stella Parenti
Coro “San Camillo” diretto dal M° Fausto Spirito
Pianista accompagnatore: M° Giuseppe Massimo Sabatini.
Anche il programma è particolarmente significativo per cui invito tutti
ad essere presenti. Potrei dire in modo positivo: ‘Ne vale veramente la
Pena’ perché è ‘un momento di serenità’ che ci prepara alla Pasqua.
♪ W. A. Mozart – “Ave Verum Corpus”
Soprano: Olimpia Pagni
Coro “San Camillo”
♪ G. B. Pergolesi – “Cuius Animam Gementem”
Soprano: Chiara Iaia
♪ G. Caccini – “Ave Maria”
Soprano: Jia Kun
♪ A. Vivaldi – “Domine Deus”
Soprano: Sara Ceriola
♪ G. Verdi – “La Vergine degli Angeli”
Soprano: Antonia Moldovan
♪ C. Gounod – “Ave Maria”
Soprano: Taisiia Gureva
♪ G. Fauré – “Pie Jesu”
Soprano: Zhang Xiao Dan
♪ G. F. Haendel – “O Mio Signor”
Soprano: Jia Kun
♪ W. A. Mozart – “Laudate Dominum”
Soprano: Olimpia Pagni
♪ C. A. Franck – “Panis Angelicus”
Tenore: Vasco Maria Vagnoli
Coro “San Camillo”
♪ W. A. Mozart – “Et Incarnatus Est”
Soprano: Chiara Iaia
sabato 27 febbraio 2016
giovedì 25 febbraio 2016
Patrizia Bin
Una
settimana fa ci lasciava Patrizia Bin.
Molti della
nostra comunità, specialmente quanti frequentano la messa vespertina della domenica
alle 17.30, la conoscevano magari non
personalmente, ma perché leggeva fedelmente la Parola di Dio.
Sono molti
anni che pur abitando a Roma Nord, assieme al Marito Paolo, avevano deciso di
frequentare la nostra Chiesa.
E’ divenuta
per me un amica, sempre presente. Con l’andare degli anni l’ho conosciuta
profondamente testimoniandomi la sua grande fede e forza interiore. Non è stata
sempre fortunata ma tutto ha affrontato con ironia e forza. Circa tre anni fa,
forse più, mi ha comunicato della sua malattia: un cancro all’addome. Era molto
preoccupata ma fiduciosa. E in questi anni con coraggio è andata avanti, passo
dopo passo. Alcuni passi avanti ma molti indietro. Prima di un intervento
chirurgico ha voluto chiedere con consapevolezza l’unzione degli infermi. Lo ha
fatto pregando con me in sacrestia. Non voleva dare dolore al marito: questa
era la sua grande preoccupazione. Lavorando in ospedale nel laboratorio analisi, era cosciente della
gravità della situazione, ma era preoccupata per la sofferenza che avrebbe
potuto dare al Marito. Nel contempo Paolo sapendo della gravità della moglie
non voleva angosciarla con le notizie che gli erano pervenute. Si son sorretti così a vicenda. Uno aiutava l’altro.
Ha continuato
a venire, anche con dolori ed ha prestato il suo servizio di annunciatrice
della Parola. Mentre Paolo, come dicevamo ironicamente, ‘faceva Matteo, l’esattore
delle tasse’ raccogliendo la questua.
Sempre
allegra e con tanta forza, ha
partecipato ai momenti importanti della vita comunitaria, ricevendo ancora , ma
questa volta comunitariamente, durante la Messa, la Santa Unzione.
Solo nelle
ultime settimane non è stata presente. Prima perché si è rotta un femore e poi
per una broncopolmonite sopraggiunta. Siamo rimasti uniti telefonicamente finché una
settimana fa Paolo tra le lacrime mi ha dato la triste notizia.
Anche io sono
rimasto molto addolorato e ringraziandola, voglio affidare al Signore questa esile
creatura che qui a San Giacomo è stata ‘voce’ della sua Parola.
giovedì 18 febbraio 2016
GIUBILEO
Quanto prima vorrei ricevere adesioni al Giubileo parrocchiale.
Chi non potesse ha anche la possibilità del Giubileo di Prefettura che si terrà sabato 27 febbraio.
Chi non potesse ha anche la possibilità del Giubileo di Prefettura che si terrà sabato 27 febbraio.
martedì 9 febbraio 2016
MERCOLEDI' DELLE CENERI
Santa Messa con partecipazione dei ragazzi, bambini che si preparano ai sacramenti e loro genitori ore 17.30
Dal Vangelo secondo Matteo
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
giovedì 4 febbraio 2016
Quaresima 2016 ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA
Cari amici,
la Quaresima è un tempo di rinnovamento per la Chiesa,
le comunità e i singoli fedeli. Soprattutto però è un “tempo di grazia” (2 Cor
6,2). Dio non ci chiede nulla che prima non ci abbia donato: “Noi amiamo perché
egli ci ha amati per primo” (1 Gv 4,19). Con queste citazioni bibliche di Papa
Francesco accingiamo a vivere la Quaresima dal prossimo 10 febbraio, mercoledì
delle Ceneri, fino alla domenica di Risurrezione che sarà il 27 marzo. Questa,
tuttavia, “non ha il suo scopo nella società migliore, ma nella conoscenza di
Cristo e nel diventare come Lui”, ci ricorda ancora il Papa. C’è poi una
seconda sollecitazione che riguarda le nostre comunità cristiane, chiamate ad
essere “isole di misericordia in un mondo dominato dalla violenza e dalla indifferenza”,
mostrando in questo modo che si può vivere diversamente e “diventare quella
città sul monte” di cui parla il vangelo (cfr. Mt 5,14)”. Nell’Esortazione
Apostolica di Papa Francesco Evangelii Gaudium - la Gioia del Vangelo - ,
intesa come un programma pastorale per tutta la Chiesa e per ogni singola
comunità, egli ci propone una trasformazione missionaria che conduca tutta la
Chiesa ad una “Uscita da sé”, rinunciando a centrarsi su sé stessa. Perciò
invita tutti ad una conversione pastorale e missionaria. (EG, 25). Il fatto che
si tratti di una conversione comporta un ritorno a Dio con tutto il cuore. Però
è anche una conversione al Regno, con tutte le sue dimensioni. Per ciò stesso
deve anche essere una conversione fraterna e sociale. Questa dimensione
comunitaria non viene sempre adeguatamente esplicitata, a causa di
condizionamenti che limitano l’espandersi della grazia nella nostra esistenza.
Quando, però, viene presa sul serio e permettiamo che la grazia ci apra ad una
vita pienamente fraterna e socialmente impegnata, si realizza una “conversione
sociale”. “In questo contesto si inserisce la conversione pastorale, che può
avere diversi significati: conversione del pastore a Dio; conversione che lo
coinvolge più decisamente in un impegno pastorale; conversione dei propri
compiti; conversione di una comunità che la rende maggiormente apostolica;
conversione delle strutture ecclesiali per orientarle meglio
all’evangelizzazione”.
Carissimi, in questo tempo sacro, adatto per la
“conversione e il rinnovamento spirituale”, in Parrocchia vivremo tanti
appuntamenti che ci aiuteranno nel cammino verso la Pasqua.
Inizieremo proprio con il Mercoledì delle Ceneri con
la Messa che, nel pomeriggio alle 17.30, verrà
celebrata con tutti i bambini e ragazzi che si preparano alla prima comunione
ed alla Cresima ed i loro genitori (sostituirà l’incontro di catechesi). Sarà
un giorno di preghiera e digiuno. Un
giorno di penitenza e rinuncia è importante, ma dovrebbe essere il paradigma
della vita del cristiano: “digiuna di
giudicare gli altri e scopri Cristo che vive in loro; digiuna di arrabbiature e
riempiti di pazienza; digiuna di pessimismo e riempiti di speranza cristiana;
digiuna di lamentarti e riempiti di stima per la meraviglia che è la vita;
digiuna di amarezza e riempiti di perdono; digiuna di dare importanza a te
stesso e riempiti di compassione per gli altri; digiuna di scoraggiamento e
riempiti di entusiasmo nella fede; digiuna di tutto ciò che ti separa da Gesù e
riempiti di tutto ciò che a lui ti avvicina” è questo il vero digiuno che
ti avvicina a Dio e ai fratelli.
Ogni venerdì vorremmo dare una caratterizzazione
particolare al nostro cammino dando la possibilità a tutti di un momento di
preghiera: alle 17.00 la pia pratica della Via Crucis; alle 17.30 la Santa
Messa alle 18.00 l’Adorazione Eucaristica.
Il 16 Marzo, con il Giubileo Parrocchiale,
sperimenteremo la Misericordia Del Signore per accogliere, vivere e donare il
Perdono di Dio. Nell’augurarvi un buon cammino verso la Pasqua,
vi attendo salutandovi con affetto. Don Giuseppe
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