Seduta avanti a me, con un viso sereno e gli occhi gonfi di
lacrime, Carlotta mi guardava quasi implorandomi di trovare un fazzoletto di
carta. ‘Eh si, gli dico io, meglio che ti sistemi se no pensano che io qui
dentro picchio’. Un gran sorriso qualche attimo di pausa e poi, uscita dalla
porta dell’ufficio dove avevamo parlato, mi presenta il suo fidanzato
Alessandro.
Entrano di nuovo tutti e due e mi raccontano che dopo aver
girato tanto erano riusciti a trovare una chiesa aperta ed anche un prete.
Aveva concretizzato in se l’Amore imperscrutabile di Dio
Così ho incontrato Carlotta.
Due anni fa, proprio di oggi 16 luglio, memoria della Beata
Vergine del Carmelo, abbracciata dai
suoi cari, saliva al Signore.
Due anni sembrano pochi ma nello stesso tempo sono tanti.
Sembra ieri che è uscita da questa mia stanza ma mi sembra d’averla conosciuto
da sempre.
Di questo dono del Signore ne ho parlato molto qui http://sangiacomoroma.blogspot.it/2013/07/carlotta-nobile-la-ragazza-che-voleva.html
.
I semi che ha sparso, continuano a fiorire. E sono bei
fiori. Chi la ricorda, chi la celebra con eventi, chi la mostra come modello, più
semplicemente come amica che ti prende per mano e può aiutarti nel percorso
della vita. Ancora continuano iniziative
che le danno voce, basta consultare il sito http://www.carlottanobile.it/ .
Io la voglio ricordare come amica cara, che accarezzavo, cui
asciugavo gli occhi pieni di lacrime di commozione. Con un sorriso sereno
sempre colmo di meraviglia. Quella meraviglia dei ‘piccoli di Dio’.
Anche io oggi continuo a chiedergli di prendermi per mano per
darmi sempre quella serenità che lei ha avuto combattendo il tumore che l’aveva
devastata e la forza che le ha dato il Signore.
Abbraccio con tutto l’affetto che posso la mamma Adelina, il
papà Vittorio, il fratello Matteo ed il fidanzato Alessandro.
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