sabato 10 ottobre 2009

La Mensa Eucaristica.

Giovedì scorso eravamo proprio pochi all'incontro pastorale. Ma non dobbiamo scoraggiarci, venerdì prossimo alle 18.00 riproponiamo la stessa riflessione e condivisione.
Qu sotto ripropongo le domande che guideranno il nostro incontro. Chi non potesse partecipare può usufriure di questa pagina per lasciare e condividere la propria riflessione nella parte 'commenti' del post.
Non che bisogna rispondere ad ogni singola domanda in particolare, ma sarebbe molto utile conoscere una vostra riflessione sull'Eucarista (Messa) vissuta nella nostra comunità.


a) Come giudichiamo la partecipazione dei fedeli all’Eucarestia domenicale?
b) L’Eucarestia e la domenica sono momenti significativi nel cammino di fede dei fedeli, in grado di
tener viva la presenza cristiana in famiglia, negli ambienti professionali, negli altri luoghi di vita?
c) Quali iniziative di catechesi sull’Eucarestia vengono promosse nella nostra comunità, le quali
ne favoriscano una più consapevole partecipazione (omelie, cicli di catechesi liturgica, esercizi spirituali in quaresima, ritiri prolungati in estate, incontri periodici, ecc.)?
d) Dall’Eucarestia domenicale scaturisce il desiderio e la pratica concreta dell’adorazione eucaristica?
e) In parrocchia e nelle altre comunità, i sacerdoti con i collaboratori pastorali (animatori liturgici, accoliti, lettori, animatori del canto, ministranti, ecc.), senza improvvisazioni inopportune, curano la degna e attiva partecipazione all’Eucarestia domenicale? Fanno risplendere la bellezza della liturgia, educando al silenzio e al raccoglimento dinanzi alla presenza del Mistero?
f) Come e dove vengono formati i collaboratori pastorali? La formazione si può considerare adeguata? Si ritiene necessaria l’organizzazione della formazione nelle Prefetture da parte del Vicariato?
g) I collaboratori pastorali praticano personalmente la lectio divina e sono preparati ad insegnarla negli ordinari percorsi formativi?
h) La lectio divina è prevista nel programma settimanale della comunità? Può essere incoraggiata la ripresa in ogni parrocchia, come ai tempi della Missione cittadina, della bella iniziativa dei piccoli gruppi o centri di ascolto di fedeli nelle case e nei luoghi di lavoro?
i) Il gran numero di celebrazioni delle Messe in chiese vicine, particolarmente nel centro storico, non favorisce una vera esperienza di vita eucaristica ed ecclesiale. Quali suggerimenti e proposte, a livello di Prefettura, sembrano opportuni per superare questo dato di fatto?
l) Nel cammino di questi anni, quale è stato il segno più positivo che la nostra comunità ha visto
maturare e sbocciare nel suo seno?
m) In conclusione, la nostra celebrazione eucaristica è vissuta davvero come la celebrazione del
mistero pasquale di Cristo, che dà senso alla nostra vita?