sabato 15 luglio 2017

QUARTO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA AL CIELO DI CARLOTTA NOBILE



La Parabola del Seminatore del vangelo di oggi così finisce .....
«Quello seminato (il seme) sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
La Parola de Signore è arrivata per mezzo di Papa Francesco a Carlotta che aveva il terreno buono accogliente e a lei ha fruttato il 100 per 1.
Il giorno dopo l’incontro che abbiamo avuto nella nostra Chiesa di San Giacomo così mi scriveva:
Sono Carlotta, la ragazza "cancerosa" che è venuta a confessarsi l'altro giorno! Mi sono permessa di aggiungerla qui su Facebook. L'incontro con lei è stato per me l'ennesimo segno di un periodo di grande cambiamento e arricchimento spirituale!!! Le sono così grata!!! Appena posso, torno a trovarla in Chiesa anche insieme alla mia famiglia, alla quale ormai parlo solo di lei e anche i miei genitori non vedono l'ora di conoscerla! A presto, grazie di cuore di tutto e un caro augurio di una Santa Pasqua piena di affetto, armonia, pace e serenità!!! Carlotta
E poi ….. ancora.
Don Giuseppe, proprio oggi t’ho pensato!!! Continuano a succedermi cose meravigliose! Davvero Dio è grande! Ho raggiunto una serenità, una pace interiore... Io non ho parole... Anche il mio modo di vivere la musica è cambiato, è più speciale, più prezioso..... Appena posso vengo in Chiesa con Alessandro e ti racconto tutto!!! Ora sono a Carrara per dei concerti qui per violino e pianoforte e dal 15 al 19 sono a Milano per il prossimo ciclo di chemio, ma appena torno ti vengo subito a trovare! Un caro abbraccio e grazie sempre di TUTTO! Carlotta.
Che bello! Quindi sei di qui!! Pensa che (ti accenno perché' è una cosa troppo bella!!!) Io oggi a Carrara, domani a Saronno e dopodomani a Brescia suonerò in tre concerti per violino e pianoforte con un pianista americano straordinario (malato di cancro anche lui ma combattivissimo e tutto sprint!).. E sai dove suoniamo???? Nei padiglioni dei reparti oncologici degli ospedali di Carrara, Saronno e Brescia!!!! Il tutto organizzato da una meravigliosa organizzazione (di cui ti consiglio di andare a vedere il sito) che si chiama Donatori di Musica!!!! Capisci che meraviglia?? Che miracolo?? Poter essere qui e offrire la mia musica per dottori e pazienti, in un clima bellissimo di festa e gioia!!!! Ti racconterò! Intanto ieri abbiamo fatto con il pianista le prove in ospedale (prove aperte!! Con i pazienti in pigiama e vestaglia che ascoltavano!! Che meraviglia!!!) E oggi alle 19 c’è il primo concerto!!!
Sono troppo felice!! Un'emozione immensa!!
Ti scrivo presto e ti racconto.
Purtroppo poco dopo è stata molto male…. Ed il concerto non l’ha potuto fare. Ma appena ripresa con entusiasmo mi scriveva ancora… Sono in ospedale a Carrara ora (dove ero venuta x dei concerti)...sono stata male, sono stata un giorno e mezzo in rianimazione intubata e sedata, mi sembra di aver dormito 10 anni..... E poi.... Un'altra cosa anzi altre due che mi sono successe oggi........ Stamattina appena aperti gli occhi...... Ma te le dico a voce........
Scriveva nel libro delle presenze della chiesa dell’Istituto Tumori a Miano in occasione del suo ultimo ricovero: Da quando hai inondato la mia vita con la tua Misericordia anche questo brutto cancro che mi corre dentro è diventato un’opportunità. Signore sei la mia luce e come dice Papa Francesco, che i ‘Giovani devono portare la Croce con gioia’ io sono fiera di portare la mia Croce a 24 anni, se tu Signore dei con Me! Grazie Signore
Ha scritto a me questo messaggio che io ho inoltrato a Papa Francesco:
Caro Papa Francesco,
Tu mi hai cambiato la vita.
Io sono onorata e fortunata di poter portare la Croce con Gioia a 24 anni. So che il cancro mi ha guarita nell'anima, sciogliendo tutti i miei grovigli interiori e regalandomi la Fede, la Fiducia, l’Abbandono e una Serenità immensi proprio nel momento di maggior gravità della mia malattia.
Io confido nel Signore e, pur nel mio percorso difficile e tormentato, riconosco sempre il Suo aiuto.
Caro Papa Francesco, Tu mi hai cambiato la vita.
Vorrei rivolgerTi  una preghiera... Avrei un desiderio immenso di conoscerTi  e, anche solo per un minuto,  pregare il Padre Nostro insieme a Te!
"Dacci oggi il nostro pane quotidiano" e "Liberaci dal male" Amen
Affido questo mio sogno a don Giuseppe e confido in Dio!
Prega per me Santo Padre. Io prego per Te ogni giorno.
Carlotta
La situazione è andata peggiorando e Carlotta non ha mai potuto incontrare Papa Francesco.
Il 16 luglio, Madonna Santissima del Carmelo, moriva.
Mandai un mio scritto che fu letto al Funerale:
Un raggio di luce, una melodia celeste, una divina carezza. Mia dolce cara Carlotta
Nella fede affermo: è tornata al Signore. Ma il mio cuore soffre e si interroga. Carlotta, un raggio di luce, una carezza dello Spirito, ha appena lambito la mia vita, ma mi ha dato tanto. Di fronte alla sua forza alla sua fede, non posso che inginocchiarmi. Bella, brava, forte, ha sempre avuto tanta speranza nella Vita, che questa notte si è spezzata. A 24 anni ha raggiunto una maturità che l'ha resa coraggiosa di fronte alla malattia che la stava invadendo: 'io sono qua e lotto'. Hai finito di lottare mia dolce cara Carlotta. Hai portato fino in fondo la tua croce, quella, che alle parole di Papa Francesco, hai sentito che il Signore ti chiamava a portare. Sei stata serena nonostante le tante troppe difficoltà. Hai pensato agli altri anche quando avevi tanto bisogno di pensare a te stessa. Ma ora come lenire il dolore dei tuoi genitori, di tuo fratello, del tuo fidanzato? come asciugare le loro lacrime? come dire loro 'parole di consolazione'? Non lo so mia cara Carlotta. Ma con quel tuo sorriso, misto di lacrime, come quando mi hai raccontato la storia del tuo dolore, guardali dal cielo e suona il tuo violino nell'eterna sinfonia degli angeli per donare loro il coraggio della vita.
Tuo don Giuseppe
E il chicco caduto in un terreno buono sta portando i suoi frutti. Tanti frutti. Come dice il Signore, l’uno ha dato cento. E’ difficile stargli dietro per tutte le iniziative che in suo nome si organizzano per tutta l’Italia e non solo. E questa è grazia, è dono, è forza dello Spirito di Dio che soffia come, quando, e dove vuole.