martedì 28 febbraio 2017

Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio

Lo scorso 26 gennaio il Principe Lelio Niccolò Orsini d’Aragona, Cavaliere di Gran Croce di Giustizia, e il dott. Fabiano Forti Bernini, Cavaliere di Merito con placca, hanno organizzato, in qualità di soci del Nuovo Circolo degli Scacchi, una conferenza che si è tenuta presso le Sale del Circolo a Palazzo Rondinini in via del Corso a Roma, a cui hanno partecipato i Soci e i loro ospiti.
Si è trattato di una iniziativa di beneficenza che, partendo da una conferenza e da una esposizione di onorificenze storiche, aveva lo scopo di effettuare una donazione in favore della Parrocchia di San Giacomo al Corso, che organizza un servizio di ristoro dal lunedì al sabato dalle 08.00 alle 10.00, in favore di persone bisognose.
Il Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio è un ordine religioso cavalleresco di collazione da ultimo legato alla casata dei Borbone-Due Sicilie.
Le sue origini vengono tradizionalmente fatte risalire all'imperatore Costantino I; esso sarebbe stato costituito dopo la vittoria contro Massenzio a Ponte Milvio, vittoria ottenuta grazie al favore divino della visione della croce in cielo con la scritta “In hoc signo vinces”. È perciò considerato il più antico ordine cavalleresco della cristianità, nonché il più antico in assoluto.
L'Ordine si propone la glorificazione della croce, la propagazione della fede cattolica, e la difesa della Chiesa apostolica romana, cui è strettamente legato. Condizione necessaria infatti per divenire membri dell'Ordine, è professare la religione Cattolica apostolica romana.
L'Ordine, inoltre, si propone anche di dare il suo maggior contributo d'azione e di attività alle due grandi opere eminentemente sociali dell'assistenza ospedaliera e della beneficenza.
Ringraziamo per la somma di denaro raccolta in tale occasione e a noi destinata per la nostra iniziativa della colazione per le persone di strada


Il Papa alla Chiesa anglicana All Saints

Ieri pomeriggio il Santo Padre, Papa Francesco, ha voluto visitare la parrocchia anglicana "All Sants" in via del Babuino in occasione del bicentenario della fondazione. 
In realtà da molto tempo io non sono andato in visita alla Chiesa, coincidendo la loro festività con una delle celebrazioni più importanti della nostra comunità: il 1 novembre.
Ma il Parroco, il reverendo Jonathan Boardman, riconosciutomi è rimasto molto contento della mia presenza. Sarà certamente l'occasione per riprendere più sistematicamente i nostri rapporti.
Dopo aver benedetto una sacra icona raffigurante Gesù Salvatore ed aver asperso l'assembrea si è celebrata la preghiera ed il Santo Padre ha commentato il brano di 'Corinti'.
L'accoglenza, a parte quella entusiasta del parroco, è stata sentita, anche se mi è parsa, stando in mezzo ai fedeli, diciamo, 'non focosa' come è proprio dello stile inglese. Anzi durante il dialogo che si è istaurato, dopo la preghiera, le domande, una in particolare, si son mostrate provocatorie quasi a voler far dire al Papa cose che non pensava in modo particolare in dissenso col magistero di Benedetto XVI.
Francesco ha dato risposte corrette ed esaustive, superando l'idea di critica e adoperandosi per un cammino condiviso assieme, magari 'fatto di due passi avanti e mezzo indietro'.
E' sempre grande Papa Francesco. Rigraziamo il Signore di avercelo dato e preghiamo per lui.