giovedì 24 settembre 2015

“LE FAMIGLIE ILLUMINANO IL SINODO”


Il Sinodo ordinario sulla famiglia si svolgerà dal 4 al 25 ottobre. Già lo scorso anno nella sua lettera alle famiglie Papa Francesco ci chiese: "il sostegno della preghiera è quanto mai necessario e significativo specialmente da parte vostra, care famiglie. Infatti, questa Assemblea sinodale è dedicata in modo speciale a voi, alla vostra vocazione e missione nella Chiesa e nella società (?). Pertanto vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinché illumini i Padri sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito".
Per questo scopo siamo convocati sabato 3 ottobre di nuovo a Roma in Piazza San Pietro per vivere nel pomeriggio (dalle 18.00 alle 19.30) un momento di preghiera e testimonianza di fede attorno al Sommo Pontefice e ai Padri Sinodali. Sarà bello essere tutti lì e il momento storico che stiamo attraversando ci chiede di fare il possibile per partecipare, mostrando in unità tutta la bellezza della famiglia. Se ci fossero difficoltà per famiglie pressate dalla crisi economica che desiderano vivere questo evento storico, fatecelo direttamente presente e troveremo vie adeguate di sostegno.
Vi chiediamo la possibilità di favorire sul territorio incontri di preghiera in preparazione alla veglia di Piazza San Pietro in cui, nello stile di Emmaus, due o tre associazioni o carismi differenti si incontrino per pregare insieme. Ci siamo ritrovati recentemente con i Responsabili Nazionali delle associazioni, movimenti e nuove comunità (erano circa 120 partecipanti) che hanno mostrato un grande entusiasmo nel voler partecipare direttamente alla veglia. «Abbiamo una grande necessità di far vedere la bellezza della famiglia che è in Italia, in unità, ha sostenuto Monsignor Galantino, la nostra vera forza è rimanere ancorati alla realtà con la consapevolezza che la realtà è superiore all'idea: e la realtà è la famiglia».

Signore costudisci ed illumina Papa Francesco


CALENDARIO E CONTENUTO DELLA CATECHESI DEL MERCOLEDÌ PER ADULTI GUIDATA DA DON STEFANO