martedì 24 luglio 2012

Labirintus


Feste Musicali Jacopee  ® 2012

Basilica di San Giacomo in Augusta
lunedì 23 luglio – ore 19:00


LABYRINTHUS
Esercizio Spirituale Concertato
a cura di Flavio Colusso e Silvia De Palma




Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 - 1594)
Ricercata del Terzo Tono, per organo

Giovanni Pierluigi da Palestrina
Missa Petra Sancta *

Flavio Colusso (1960 - )
Recercar III, per organo

Scipione Stella (1558 - 1622)
Ave Maris Stella, per organo - alternatim

Giovanni Pierluigi da Palestrina
Ricercata del Quarto Tono, per organo


Cappella Musicale di San Giacomo
Maestro di cappella Flavio Colusso

Alessandro Carmignani cantus, Paolo Borgonovo altus
Maurizio Dalena quintus, Paolo Fanciullacci tenor, Walter Testolin bassus
Cristiano Accardi organo, Silvia De Palma voce recitante

Il concerto spirituale Labyrinthus, che ormai da anni coinvolge interpreti e partecipanti in un esercizio spirituale condotto dalla musica, è un appuntamento ispirato al tema del pellegrinaggio, del cammino, inteso anche come combattimento spirituale: di particolare rilevanza musicale è, nel percorso tracciato quest’anno, l’esecuzione in prima moderna di una delle più singolari messe di Giovanni Pierluigi da Palestrina, la Missa Petra Sancta. Composta dal “principe della musica” su un suo celebre madrigale a cinque voci di eccezionale espressività, Io son ferito, e pubblicata postuma nel 1600, questa straordinaria composizione, finora pressoché sconosciuta, è stata recentemente incisa discograficamente dall’Ensemble Seicentonovecento e dalla Cappella Musicale di San Giacomo. Particolarmente significativo per il “cammino” culturale abbracciato dalla attuale istituzione musicale è il tema del pellegrinaggio esplicitato nel simbolo del Labirinto, del cammino vissuto come esperienza del corpo e dello spirito, che si estende da sempre al concetto di accoglienza e di cura dei viandanti e dei pellegrini nel contesto degli antichi Hospitali. L’Ospedale di San Giacomo detto “degli incurabili” è fra i più antichi al mondo ed occupa un posto importante nella storia dell’umanità: luogo di eccezionali risonanze e memorie, è stato recentemente chiuso ma si spera che venga presto riaperto al suo antico servizio. La musica, medicina dell’anima e del corpo, avvicina persone, luoghi, tempi e rende possibili armonie altrimenti “dissonanti”: la devozione jacopea ha ispirato fin dal Medioevo musicisti e poeti favorendo la formazione di un patrimonio in cui confluiscono diverse esperienze culturali europee. La Basilica di San Giacomo in Augusta, oltre a possedere notevoli bellezze artistiche – tra cui un prezioso organo secentesco, ed un’acustica eccezionale – è fortemente legata al simbolo del pellegrinaggio. Situata alla porta Nord della città, sulla frequentata via del Corso, quotidianamente visitata da migliaia di turisti e da cittadini provenienti da ogni parte di Roma, è un crocevia ideale, oasi di pace nella frenesia del centro, per offrire ad un variegato pubblico un momento di fresco ristoro spirituale illuminato dalla musica: un prodotto culturale che è espressione di una qualità artistica non museale ma viva e che è parte viva del carisma del luogo e della sua storia, nel cuore culturale e spirituale di Roma.