venerdì 2 novembre 2012

3 Novembre: Ultimo saluto a MARIA TERESA


Oggi alle 11.00 abbiamo affidato al Signore e dato l'estremo saluto a MARIA TERESA.
Maria Teresa Caiazzo, nata a Napoli il 15 maggio 1942, amatissima figlia unica di Giovanni, generale dell’aeronautica e Giuseppina Citarella Tufano, nobildonna napoletana.
Ha conosciuto sin da giovane il dolore, avendo perso a 9 anni l’amatissimo zio Enrico, primario degli Ospedali Riuniti, ex San Giacomo, e a 20 anni l’amatissimo padre.
Nel 1965 si è sposata con Raffaele Palmieri, giovane magistrato che conosceva dall’infanzia perché le rispettive famiglie di origine abitavano a Napoli nel medesimo palazzo; un anno dopo il matrimonio è nata la figlia Giovanna e 3 anni dopo la figlia Fiammetta.
Si è laureata in lettere moderne col massimo dei voti ed ha insegnato lettere, storia e geografia dapprima alle scuole medie e successivamente con entusiasmo e grande professionalità all’educazione degli adulti.
Ha saputo comunicare con armonia e tenacia la passione per il lavoro ed il ruolo fondamentale nella famiglia di moglie e madre.
Il lavoro è stato da lei inteso come capacità di fornire strumenti per l’accrescimento del bagaglio culturale ed umano.
La presenza costante in famiglia ha consentito al marito ed alle figlie di vedere in lei un sicuro punto di riferimento ed ha permesso uno sviluppo armonico delle figlie e delle nipoti ed ha garantito stabilità alla vita coniugale.
Ha affrontato la malattia con coraggio e forza d’animo senza mai perdere la Fede e la speranza nella guarigione, mantenendo integra la sua grande umanità.
Ha sempre amato la Chiesa di san Giacomo che ha frequentato fin da bambina, insieme all’amatissimo zio Enrico, e che dopo il trasferimento nella casa di via del Corso aveva ripreso a frequentare impegnandosi anche nella San Vincenzo.
Ha passato il testimone della sua grande capacità di amore a tutti quanti le hanno voluto bene e che sicuramente la ricorderanno con gioia e affetto profondo.

A Raffaele, Giovanna e Fiammetta, va tutto il nostro affetto. 
Il Signore pieno di bontà accolga tra le sue braccia Maria Teresa, che nella fede si è associata alla Passione di Gesù. Possa ora partecipare alla gioia della sua Resurrezione.

2 novembre: COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI


OGGI POMERIGGIO LE SANTE MESSE VENGONO CELEBRATE
ALLE 16.30
ALLE 17.30
ALLE 18.30

Con la parola "suffragio" si indica l’aiuto che i viventi possono dare alle anime di coloro che soffrono nel Purgatorio. Le nostre preghiere per i defunti possono infatti dar loro un grande aiuto. Diceva S. Giovanni Crisostomo: "Bisogna soccorrere i defunti non con le lacrime, ma con le preghiere, le elemosine e la carità ".

Anche S. Agostino sottolinea la grande importanza delle preghiere per i defunti dicendo: "Una lacrima per i defunti evapora, un fiore sulla tomba appassisce, una preghiera, invece, arriva fino al cuore dell’altissimo".


De Profundis (Salmo 129)


Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.
L’anima mia spera nel Signore.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
e avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia spera nel Signore.

L’anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l’aurora.
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia,
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
L’anima mia spera nel Signore.

Preghiera di S. Ambrogio
O Signore, accorda a N... il riposo che hai preparato per i Santi. Io l’amavo e non lo lascierò finché per le preghiere non sarà ricevuto lassù, sul monte santo di Dio, dove lo chiamano i cari che l’anno preceduto.