sabato 14 dicembre 2013

Facciamo il Presepio nella nostra Casa




L’importanza del Presepio

Non solo un simbolo religioso ma anche un momento che fortifica il nucleo familiare


di Daniele Perla
 “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia”

Questo è l’annuncio che l’angelo inviato dal Signore, nel Vangelo secondo Luca, fa ai pastori che si trovavano in zona mentre vegliavano il loro gregge. Ci si potrebbe stupire come una figura importante come Gesù, che ha cambiato così profondamente la storia dell’umanità, abbia delle origini così umili, ma a ben vedere non è così: Gesù è nato nell'umiltà di una stalla, in una famiglia povera; semplici pastori sono i primi testimoni dell'avvenimento. In questa povertà si manifesta la gloria del cielo. La rappresentazione di tale evento, il Presepio, espressione culturale dell’identità cristiana, continua a sopravvivere nella sempre più consumistica società moderna spesso in contrasto con l’albero di Natale simbolo dello scambio di doni e regali.

Invece esso rappresenta la gioia dell’attesa della nascita di Gesù; proprio per questo si prepara all’inizio dell’Avvento, e più profondamente ci ricorda che il Cristianesimo non è una religione astratta, immaginaria ma, anzi, esalta proprio il farsi uomo e quindi materia di Dio tramite suo Figlio, il Cristo. Quindi punto centrale nel

significato del presepio è la sua materialità, noi lo vediamo e lo tocchiamo, addirittura scherziamo sulle espressioni stupite e un po’ sciocche di alcune statuette raffiguranti i pastori, e questo ci aiuta a incanalare la nostra fede non verso un qualcosa di astratto, ma verso un avvenimento reale che ha cambiato il destino dell’uomo.

Questo era appunto l’intento di San Francesco d’Assisi quando nel 1223 a Greccio, nei pressi di Rieti, diede nuovo inizio alla tradizione con una celebrazione concreta davanti una mangiatoia con un bue e un asino. Egli, infatti, voleva vedere, e far vedere di persona ai fedeli, i disagi e le necessità che Gesù bambino si era

trovato ad affrontare per la salvezza del genere umano. Quel semplice presepe era di dimensioni naturali e mancava dei personaggi che oggi ci sono famigliari nelle pose e nelle posizioni. Anche l’atto dell’allestimento del Presepio ha una sua importanza: rappresenta un momento di unione, che vuole tutti i membri della famiglia presenti, durante quello che è diventato quasi un rito. Ciò crea un’atmosfera di armonia e cementifica i legami

nel nucleo familiare. Oltre l’aspetto emotivo e religioso, in esso vi è anche un aspetto pedagogico: può

essere un mezzo molto efficace e di semplice comprensione per presentare la fede ai più piccoli e per tramandare alle generazioni future quest’antica tradizione.

Siete invitati tutti invitati (parrocchiani di residenza e di elezione e visitatori della nostra Chiesa e del nostro blog) non solo i bambini ad allestire anche un piccolo presepio in casa, fotografarlo ed inviare le foto a dongiuseppetrappolini@yhaoo.it  saranno poi postate sul blog della Parrocchia.
http://sangiacomoroma.blogspot.com

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