Comunicato Stampa
Dopo un secolo di assenza, la Resurrezione di Pomarancio è nuovamente visibile nella sua cappella d'origine all'interno della
Chiesa di San Giacomo in Augusta.
Notizie dal territorio
La ricollocazione della Resurrezione
Presentazione alla stampa
Roma, 5 giugno 2014 ore 11.00
Saranno presenti
Il Soprintendente Daniela Porro
Il Responsabile per l'Arte Sacra e i BB. CC. Ecclesiastici del Vicariato di Roma
Mons. Liberio Andreatta
Il Direttore Lavori Adriana Capriotti
Il Parroco della chiesa Don Giuseppe Trappolini
Con estrema soddisfazione, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, diretta da Daniela Porro, presenta al pubblico la ricollocazione della Resurrezione di Pomarancio nella sua cappella d'origine all'interno della Chiesa di San Giacomo in Augusta.
Il dipinto, che costituisce una delle più ragguardevoli manifestazioni dell'arte di Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio dalla natìa località toscana di Pomarance, torna sul proprio altare dopo poco più di un secolo, essendo stato precedentemente spostato in un ambiente minore e spesso non accesssibile della chiesa.
Il progetto, frutto di un accordo tra Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di città di Roma, Vicariato di Roma e Parrocchia di San Giacomo in Augusta, rappresenta un'operazione di ripristino particolarmente necessaria, non soltanto dal punto di vista storico ma anche conservativo, poiché l'opera aveva di fatto perduto la sua natura di pala d'altare, essendo stata inserita in una nicchia e avendo, perciò, assunto un andamento concavo.
Il progetto curato da Adriana Capriotti ha, di conseguenza, restituito non soltanto le opportune condizioni sanitarie all'opera, ma ha di fatto ripristinato la situazione dell'altare così come descritto in tutte le più importanti guide secentesche, nelle quali la Resurrezione dipinta da Pomarancio intorno al 1601 era citata come uno dei capolavori della chiesa affacciata su Via del Corso.
Particolare attenzione è stata prestata alla fattibilità dell'operazione dal punto di vista concettuale, essendo stata la cappella nel frattempo dedicata al culto del Crocifisso e delle Anime del Purgatorio; di conseguenza, unicamente dislocando un crocifisso in gesso bronzato di inzio Novecento in una delle cappelle adiacenti, si è potuto far convivere in modo coerente la clamorosa pala d'altare del Roncalli con le decorazioni parietali dedicate agli angeli e alle anime purganti, riservando un'attenzione manutentiva anche alla decorazione della cappella stessa, che precedentemente versava in condizioni assai problematiche.
La restituzione oggi presentata ha pertanto l'intento di proseguire, nella chiesa di San Giacomo al Corso, un progetto di riqualificazione e riordino portato avanti congiuntamente dalla Soprintendenza Speciale, dal Vicariato di Roma e dalla Parrocchia, con il concorso di varie professionalità della conservazione e del restauro di beni culturali.
Funzionario Storico dell'Arte: Adriana Capriotti
Parroco: Don Giuseppe Trappolini
Responsabilità dell'intervento manutentivo e della ricollocazione: Daniela Caporali Viggiani con Maria Lia Carola; collaboratore Angela Varanelli
Le operazioni conservative sulle superfici decorate novecentesche della Cappella sono state rese possibili dalla collaborazione fornita dalla scuola "Arti Ornamentali" del Comune di Roma, Corso di restauro del dipinto - Livello avanzato e perfezionamento diretto da Gabriella Gaggi
fotografie: Giuseppe Moncada
Ufficio Stampa della Soprintendenza SSPSAE e per il Polo Museale della città di Roma
Anna Loreta Valerio responsabile
Davide Latella
tel .06 69994218 – 249
sspsae-rm.uffstampa@beniculturali.it
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