Nel buio della notte, alle 4 di mattina, un brusio iniziale fino delle urla e schiamazzi, dilaga in via del Corso.
Una fila di persone in modo disordinato sta bivaccando per la via davanti ad un negozio.
Si, perché stamattina iniziano i SALDI. E’ già i saldi, lucciole per
lanterne della nostra società che nonostante la crisi continua ad essere
consumistica.
Si tratta di vestitini, mutande ed accessori.
La fila diventa più lunga ed ora, a negozio ancora chiuso, continua ad
infoltirsi e si odono urla di giubilo all’entrata di un qualsiasi
impiegato.
Non si tratta dei poveri anziani o dei padri e madri di
famiglia che ad Atene stanno facendo la fila ai Bancomat per avere 60 o
120 € a settimana e poter dare da mangiare alla propria famiglia vivendo
ore di profonda angoscia.
Non si tratta della fila di disoccupati o persone di strada davanti alla Caritas per avere qualcosa da portare a casa.
Si tratta di una faticosa lunga fila per comprare a meno prezzo(sic!) un paio di mutande.
E’ vero siamo proprio DISIGUAL!!!!
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