Vincenzo de’ Paoli, vivendo a Parigi si rese conto che la povertà era presente, in forma ancora più dolorosa, anche nelle città e quindi fondò anche a Parigi le ‘Carità’; qui nel 1629 le “Suore dei poveri” presero il nome di “Dame della Carità”.
Nell’associazione confluirono anche le nobildonne, che poterono dare un valore aggiunto alla loro vita spesso piena di vanità; ciò permise alla nobiltà parigina di contribuire economicamente alle iniziative fondate da “monsieur Vincent”.
L’istituzione cittadina più importante fu quella detta dell’”Hotel Dieu” (Ospedale), che s. Vincenzo organizzò nel 1634, essa fu il più concreto aiuto al santo nelle molteplici attività caritative, che man mano lo vedevano impegnato; trovatelli, galeotti, schiavi, popolazioni affamate per la guerra e nelle Missioni rurali.
Fra le centinaia di associate a questa meravigliosa ‘Carità’, vi furono la futura regina di Polonia Luisa Maria Gonzaga e la duchessa d’Auguillon, nipote del Primo Ministro, cardinale Richelieu.
Le prime ‘Carità’ vincenziane sorsero in Italia a Roma (1652), Genova (1654), Torino (1656).
E sotto la sua protezione abbiamo iniziato ad incontrare ‘gli invisibili della città di Roma’.
Devo sinceramente di cuore ringraziare le 25 persone che donano il loro tempo per questo servizio. Lo scorso anno abbiamo avuto una frequenza di oltre 60 persone con punte di 75. Grazie a chi con pazienza organizza. Non faccio nomi. Grazie all’architetto Tonino Ciocci che ha ridisegnato il locale e alla generosità di EuRoma2 che nella persona del dott. Davide Zanchi, ci ha aiutato nel realizzare questa iniziativa. Grazie ancora ai negozi e quanti portano secondo le loro possibilità ciò che occorre per la colazione.
Grazie infine, come all’inizio, al Signore, perché ci fa vedere che grande è il suo amore per noi.
Nessun commento:
Posta un commento