Natale 2012
Carissimi Fratelli ed Amici,
celebriamo il Natale del Signore. E’ il
settimo Natale che con voi mi trovo a fare festa intorno al “grande Mistero
dell’Incarnazione e Nascita di Gesù”. Il Natale è la festa del “nuovo che
prorompe”. Ogni nascita è novità. Lo sanno bene i genitori quando arriva un
nuovo “bebè”. La vita di coppia non è più la stessa, neppure il ménage
familiare che si era riusciti a stabilire : tutto diventa nuovo, diverso,
cambiano gli orari, gli stili di vita, gli impegni. Una sola cosa è
certa : che se si vuole continuare lo stile di vita di prima, le cose certamente
non potranno andare bene. Allora l’intera famiglia, di fronte a questo evento,
deve organizzarsi, deve ricercare nuove vie di convivenza, deve collaborare in
un modo nuovo.
La
liturgia ci ripropone ogni anno questa celebrazione che, per noi cristiani, non
è soltanto “ricordo”, ma è “Memoriale” : ci invita cioè a rivivere in
prima persona questo momento celebrativo della nostra salvezza che è la
“Nascita di Gesù”. Ogni anno, quindi, siamo invitati ad immergerci in questa
“novità” e a cambiare i nostri modi di vita, a rivedere i nostri interessi, le
nostre scelte, in prospettiva con quanto ci è capitato. Se siamo indifferenti a
questo aspetto, se ci accontentiamo dell’apparato formale ed esteriore, se
proviamo solo tenerezza e commozione davanti al presepe, allora anche questo
Natale passerà invano. Se ci
interroghiamo su cosa succede, se ci sentiamo provocati dalla Parola di Dio, se
ci sentiamo spinti ad andare avanti, se facciamo di tutto per dare del nostro il
meglio, allora vuol dire che Gesù, fattosi per noi bambino, ancora dice
qualcosa di importante per la nostra vita. Questo vale per tutti noi
personalmente e vale per l’intera comunità parrocchiale.
Segni
ed aiuti il Signore ne manda tanti: spetta a noi riconoscerli e farli nostri.
Stiamo
celebrando l’ANNO DELLA FEDE. Siamo chiamati a interrogarci sulla nostra
adesione a Cristo, a fare nostra e vera la ‘Professione di Fede’ quella che un
giorno i nostri genitori hanno fatto per noi donandoci il Battesimo.
Come
Parrocchia ci troveremo impegnati ad essere una Comunità che riscopre la
propria identità, che ascolta, che prega, che celebra, che annuncia, che
condivide e che dona se stessa a chi ha bisogno.
Ed
allora auguriamoci di vero cuore un “Buon Natale” che possa essere per ciascuno
un grande momento di gioia e conversione. Il Signore Gesù possa portare
serenità e pace in modo particolare nelle situazione di sofferenza e solitudine
sapendo che, per questo, si servirà soprattutto delle nostre mani, del nostro
sorriso, delle nostre parole... delle nostre persone.
Viviamo
in un periodo molto particolare per la nostra città, il nostro Paese direi per
il Mondo intero, ma vogliamo dare un segno sensibile che possa caratterizzare
l’Anno della Fede: Il restauro dell’Altare della Madonna dei Miracoli. Sarà un
‘impegno economico’ non semplice. Ma son convinto che riusciremo con la vostra
generosità a raggiungere questo obbiettivo. Il ‘Calendario 2013’ che verrà
messo a vostra disposizione potrà essere un occasione concreta per contribuire
a questo intento.
Grazie comunque di cuore per la vostra
presenza, per il vostro affetto che sempre mi mostrate.
Vi saluto e, augurandovi “Buon Natale e
Felice 2013”, in nome di Gesù vi
benedico.
Don
Giuseppe, parroco
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