mercoledì 22 gennaio 2014

Evangelii gaudium


Accogliendo anche noi con gioia, l'invito del Cardinale Vicario Vallini, cercheremo di approfondire l'esortazione apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco.
Lo faremo durante i consueti incontri del Giovedì, iniziando dalla prossima settimana, dopo la celebrazione della Messa delle 17.30.

Questo è l'invito che ci viene rivolto dal Cardinale:
Carissimo Confratello,
lo scorso 24 novembre, alla chiusura dell’Anno della Fede, Papa Francesco ha pubblicato l’Esortazione Apostolica Evangelii gaudium. All’inizio del testo il Santo Padre con parole franche ha scritto: “Non ignoro che oggi i documenti non destano lo stesso interesse che in altre epoche, e sono rapidamente dimenticati”. E ha aggiunto: “Ciò nonostante, sottolineo che ciò che intendo qui esprimere ha un significato programmatico e dalle conseguenze importanti. Spero che tutte le comunità facciano in modo di porre in atto i mezzi necessari per avanzare nel cammino di una conversione pastorale e missionaria, che non può lasciare le cose come stanno” (n. 25).
Si tratta di un documento di ampio respiro, ricco di argomentazioni, che tocca i grandi temi della pastorale di oggi, e soprattutto è coinvolgente e stimolante per lo spirito che lo pervade, la passione che lo anima, la chiarezza espositiva, le prospettive che apre, senza nascondere problemi e sfide. Personalmente ho salutato con gioia il documento pontificio, trovando in esso un grande sostegno al progetto pastorale di impronta missionaria che stiamo portando avanti in questi anni.
Il Consiglio dei Prefetti di lunedì scorso, 13 gennaio, riunito per programmare il Convegno diocesano del prossimo giugno, ha sottolineato opportunamente che, dopo Evangelii gaudium, nessun discorso pastorale può prescindere dallo spirito e dagli orientamenti chiari e incisivi del documento papale, tanto da essere indilazionabile farlo conoscere ed assimilare, per quanto possibile, da tutte le comunità. Ne sono profondamente convinto anch’io. Dobbiamo quindi prendere l’impegno affinché, come ci chiede il Papa, Evangelii gaudium non sia “rapidamente dimenticato”. Se lo studio del testo per noi sacerdoti sarà fatto nelle Prefetture, è necessario che un lavoro analogo avvenga in ogni parrocchia e comunità per tutti i fedeli, a cominciare dagli operatori pastorali.
E’ per questo motivo che il Consiglio Episcopale, riunitosi dopo il Consiglio dei Prefetti, ha deciso di chiederti di programmare per la prossima Quaresima nella tua parrocchia o comunità una serie di incontri per presentare l’Esortazione Apostolica, seguendo possibilmente il metodo di introdurre il dialogo tra i partecipanti con una breve esposizione, e invitando in precedenza le persone a leggere il testo. Ogni incontro dovrebbe porre la domanda: in che misura quanto il Papa ci chiede può essere messo in pratica nella nostra comunità? Confidiamo che questo lavoro porterà frutti e ci immetterà nel clima giusto per celebrare il Convegno diocesano del prossimo giugno sulla tappa eucaristica e crismale dell’iniziazione cristiana.
Caro Confratello, il Signore sostenga con la sua grazia il nostro impegno nel far crescere la nostra amata Chiesa di Roma.
Fraterni saluti
Dal Vicariato, 20 gennaio 2014
Agostino Card. Vallini
Vicario Generale di Sua Santita’
per la Diocesi di Roma

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