sabato 17 dicembre 2016

WORK IN PROGRESS

WORK IN PROGRESS
L’Immacolata ci fa entrare nel pieno dell’Avvento e ci fa pregustare il Natale.
Mercoledì sera ci sarà la prefestiva, Giovedì le messe saranno celebrate alle 8,30: 10,30; al termine della Messa (tempo permettendo) faremo il nostro omaggio Floreale alla Madonna di Piazza di Spagna; alle 17,30 Messa solenne non ci sarà la messa delle 18,30.
Per quella occasione sarà pronto il nostro presepe realizzato dai nostri amici Marco Lena e Gennaro Cretella.
La terza edizione del "Presepe Napoletano del Settecento" si arricchisce quest'anno di nuove scene e di nuovi personaggi. La rappresentazione del Mistero del "Dio fatto uomo" è incentrata sulla scena centrale della Grotta. Dai passi evangelici, in cui la grotta assume una significato reale, in quanto storicamente presente, a cui si aggiunge una valenza simbolica: il mistero, il buio in cui una nuova Luce prende vita. Sulla destra è disposta la scena dell'Osteria, ricca di particolari della tradizione napoletana e non solo. Qui si scorge la caratteristica "Appesa", ovvero una moltitudine di cibo esposto in bella vista che rievoca una ricchezza più desiderata che reale per l'epoca. La locanda rimanda, dunque, al passo evangelico della ricerca dell'ospitalità che la Sacra Coppia fece prima del parto della Vergine Maria. La struttura e' quella tipica di un casolare in tufo del Settecento, con annessa una cappella, segno della devozione popolare dell'epoca.
Sullo sfondo una caratteristica fontana monumentale, riproduzione della Fontana di Benedetto XIII presente tuttora ad Urbino. La scena della fontana ha anch'essa una valenza simbolica: segno del rinnovamento, della rigenerazione del genere umano in seguito alla nascita di Cristo. Sulla sinistra, una colonna semidiruta, segno della decadenza del paganesimo: qui si svolge la scena dell'Annuncio dell'Angelo ai pastori, la rivelazione del messaggio divino agli ultimi, ai diseredati, i reietti della società. I materiali utilizzati sono il legno, il sughero, lo stucco, la segatura e I colori acrilici, attraverso varie e complesse fasi di lavorazioni e specifiche tecniche di invecchiamento. I personaggi di altezza variabile sono alti dai 40 ai 45 cm, realizzati in terracotta policroma, stoppa, legno, con occhi in vetro, opere di maestranze napoletane.
Sono oltre 70 persone che quotidianamente fanno colazione da noi. Contiamo sempre sulla collaborazione di tutti: alcuni hanno portato ciambellone e crostate che sono state e sono graditissimi. Quello che serve ancora: merendine monouso, cornetti, crostatine e tortine preconfezionate, succhi di frutta monoporzione, ma anche CAFFE’ e (IN MODO PARTICOLARE) LATTE lunga conservazione e thè; piatti piani e cucchiaini di plastica; bicchieri grandi di 200cc sempre monouso e da caffè; tovaglioli e rotoli di carta.
Si avvicina la data di domenica 18 dicembre, giorno in cui è previsto, per chi ha la possibilità, di fare un pranzo comunitario dopo la Messa delle 11,30. E’ importante sapere ci partecipa, in quanti si partecipa e, indicativamente, che cosa si prepara. PER QUESTO ENTRA DOMENICA 11 E' IMPORTANTE COMUNICARE LA PARTECIPAZIONE






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